Il contatto umano in un mondo afflitto dalla pandemia. Impatto e interventi.
La pandemia di COVID-19 ha cambiato radicalmente le nostre vite influenzando piccole e grandi cose, dal modo di lavorare, di frequentare la scuola, di socializzare e persino di fare acquisti per i beni di prima necessità. Di tutti questi cambiamenti, forse nessun aspetto della nostra vita è stato influenzato più del modo in cui ci relazioniamo con gli altri.
"Tre intervistati su quattro hanno affermato che l'isolamento ha fatto capire loro quanto sia importante il contatto fisico per la salute."
"Più di due terzi degli intervistati hanno affermato che oggi ci sono più barriere al contatto rispetto a un anno fa."
L'isolamento forzato ha fatto sentire sola una persona su due in tutto il mondo.
Le persone sole riportano una mancanza di abbracci
Tassi di approvazione per coloro che si sentono soli vs coloro che non si sentono soli
"Desidero spesso poter ricevere più abbracci dagli altri.”
"Desidero spesso poter ricevere più abbracci dagli altri.”
Persone sole
Vivere in paesi con meno contatto fisico
Single e genitori single
Persone di età compresa tra i 50 e i 69 anni
Adolescenti
"Una persona su tre ha detto che il livello attuale del contatto umano nella vita quotidiana è troppo basso.”
"In futuro non daremo per scontati quei momenti di connessione.”
Informazioni sulla ricerca
La ricerca NIVEA è stata condotta da Mindline, un istituto di ricerca indipendente, tramite un sondaggio online che ha visto la partecipazione di 11.706 persone nei seguenti 9 paesi (circa 1.000 intervistati per paese): Australia, Brasile, Francia, Germania, Italia, Sudafrica, Corea del Sud, Regno Unito e Stati Uniti. Gli intervistati avevano un'età compresa tra i 16 e i 69 anni e rappresentavano un campione rappresentativo in base al sesso, all'età, alla regione e allo stato occupazionale. Il database temporale per questo studio va da aprile (settimana 17) ad agosto (settimana 32) 2020, mentre la ricerca in territorio europeo continuerà fino a ottobre.