La storia di Juarez e Heloisa

Il potere dell'amore

Quando Juarez, 19 anni, ha visto Heloisa, 22 anni, sulla strada principale di São João del Rey, Brasile, è stato amore a prima vista. La coppia è ancora felicemente insieme dopo oltre 54 anni. Qual è il loro segreto? E cosa succede se invecchiamo senza una relazione duratura?

„Lo chiamo amore. E ora, anche tutti gli altri lo chiamano amore”

Heloisa

Il contatto umano come segno di amore

La coppia ha cinque figli, 18 nipoti, e 13 pronipoti. Il mondo è cambiato molto negli ultimi 50 anni. Ma per Juarez e Heloisa una cosa è rimasta sempre la stessa: “Ci è sempre piaciuto abbracciarci, essere sempre in contatto fisico . Non chiamo nemmeno Juarez con il suo nome. Lo chiamo Amor; il mio amore. E ora, anche tutti gli altri lo chiamano amore.” Per la coppia, essere sempre in contatto, abbracciarsi, e coccolarsi sono segni di amore e premura. Eppure, nessuno dei due è cresciuto circondato da molte attenzioni fisiche. I loro genitori, ad esempio, non si sono mai tenuti per mano.

„L'interazione fisica non è una cosa banale. Per questo dovremmo prestarvi tutti maggiore attenzione.”
Professor Martin Grunwald

Prof. Dr. Martin Grunwald

Psicologo Sperimentale

Il contatto umano come salvavita

Perché il contatto fisico è così importante per le relazioni? Una possibile risposta: esprime gentilezza. La ricerca ha dimostrato che la gentilezza è il più importante fattore predittivo di un matrimonio stabile e felice. La gentilezza fa sì che ogni partner si senta curato, compreso e accettato - in breve, si senta amato. L'affetto fisico richiede attenzione e crea un legame emotivo. Esattamente l'opposto della negligenza, che crea distanza tra i partner e può anche portare a un crescente risentimento nel partner che si sente ignorato.

 

L'importanza chiave del contatto umano

Una relazione di lunga durata aiuta anche la salute. E ancora una volta, il contatto umano gioca un ruolo fondamentale: riduce la pressione alta, l'ansia, può contribuire a ridurre i disturbi del ritmo cardiaco, i sintomi della depressione e il dolore.

Il contatto umano come antidolorifico

Studio statunitense sugli effetti analgesici del contatto sociale, 2016. 
Ai soggetti è stato chiesto di segnalare l'intensità del dolore utilizzando un punteggio numerico del dolore (PND), che va da 0, che denota "nessun dolore", a 100, che denota "il peggior dolore immaginabile". I risultati hanno rivelato una diminuzione dei livelli di dolore durante il contatto con il partner rispetto a tutte le altre condizioni di controllo.

Restare senza contatto fisico

Purtroppo è sempre più raro invecchiare felici insieme come Heloisa e Juarez. Le persone tra i 50 e i 69 anni hanno più probabilità di qualsiasi altra fascia d'età di vivere da sole o in famiglie più piccole. Le ragioni sono molteplici: l'aumento della tendenza alla "famiglia nucleare" negli ultimi decenni, il calo del tasso di matrimoni e l'aumento dell'aspettativa di vita in tutto il mondo. Nel nostro studio NIVEA abbiamo scoperto che, in generale, le persone di età compresa tra i 50 e i 69 anni hanno riportato meno esperienze di contatto fisico nella loro vita quotidiana rispetto ad altre fasce d'età. Ciò includeva meno abbracci, meno leggere carezze sulle braccia durante una conversazione, o meno opportunità di essere coccolati. È stato dimostrato che la privazione del contatto fisico porta a livelli più elevati di stress, ansia, depressione e diminuzione dell'immunità. Dato il loro rischio maggiore sia per la solitudine che per i problemi di salute legati all'età, le persone anziane hanno bisogno di più contatto - e non di meno.

 

„La sensazione di solitudine crea alti livelli di cortisolo, l'ormone dello stress. La solitudine, quindi, può cambiare l'intero modello epigenetico delle persone.”
Richard M. Lerner

Richard M. Lerner

Professore di Sviluppo Umano

Hai oltre 50 anni e senti la mancanza di contatto fisico?

Il nostro sondaggio mondiale ha scoperto che le persone di età compresa tra i 50 e i 69 anni si trovano ad affrontare sfide importanti quando si tratta di contatto fisico.
OGNI SECONDO UNA PERSONA

afferma che il contatto fisico non fa parte della sua quotidianità

5 persone su 10

sentono la mancanza del contatto umano e vorranno recuperarlo dopo l'emergenza

8 persone su 10

durante l’isolamento si sono rese conto dell’importanza del contatto fisico per la propria salute

9 PERSONE SU 10

si sentono sole in assenza di contatto fisico

4 persone su 10

affermano che l’isolamento le ha fatte sentire sole come mai prima

9 PERSONE SU 10

affermano che la mancanza di contatto umano le fa sentire sole anche se hanno molti contatti sui social network